Che cos'è il disturbo di panico
E' un disturbo invalidante, caratterizzato da una condizione ansiosa pressoché costante (ansia anticipatoria) intervallata da episodi acuti (attacchi di panico) che disorganizzano profondamente la vita dell'individuo. Insorgono inoltre la paura di avere altri attacchi di panico e condotte di evitamento che possono limitare significativamente il raggio d'azione della persona.
Che cos'è un attacco di panico
In base al DSM V (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali), un episodio può essere definito attaccato di panico se presenta quattro o più dei seguenti sintomi fisici o cognitivi:
- Palpitazioni
- Capogiri
- Sudorazione
- Sensazione di soffocamento
- Tremore o brividi
- Paura di morire
- Paura di soffocare
- Paura di impazzire
I sintomi si manifestano in genere entro un periodo di 10 minuti e, durante tale lasso di tempo, in genere aumentano progressivamente, per poi risolversi in modo naturale.
L’AMORE MATURO
L’innamoramento è la prima fase della vita di coppia. E’una fase intensa, emozionante, in cui amare l’altra persona sembra naturale.
Se la relazione evolve, l’innamoramento finisce e questo fatto non deve essere inteso in modo negativo, in quanto è funzionale all’impostazione di una vita equilibrata.
La relazione di coppia può, naturalmente, ancora essere emozionalmente gratificante ma questo richiede impegno e atti di deliberati per mantenere vivo l’amore.
Leggi tutto: La relazione di coppia - i linguaggi dell'amore
Sintomi dell’insonnia
L’insonnia, almeno nella sua forma lieve ed occasionale, è un disturbo che può interessare tutti, ma acquisisce rilevanza clinica se si manifesta:
- per più di un mese
- per almeno tre notti alla settimana
- connessa ad un disagio soggettivo e ad una compromissione della funzionalità diurna.
I sintomi dell'insonnia possono includere:
- difficoltà ad addormentarsi
- risvegli notturni
- tendenza a svegliarsi troppo presto al mattino
- sonno non ristoratore
- stanchezza, sonnolenza, irritabilità, difficoltà di concentrazione durante il giorno
- continue preoccupazioni relative al sonno
Caratteristiche comuni
I meccanismi di difesa sono modalità con cui gli individui si difendono dall'ansia. Consistono generalmente nel rendere inconscio il contenuto mentale inaccettabile, utilizzando diverse strategie.
I meccanismi di difesa sono usati da tutti e hanno lo scopo di proteggere il funzionamento mentale dell’individuo: hanno perciò un valore adattivo. Tuttavia, si presentano come armi a doppio taglio, perché non risolvono i conflitti ma li accantonano soltanto, permettendo loro di continuare ad agire in modo inconscio ed incontrollabile.
La conoscenza dei meccanismi di difesa, unitamente a capacità introspettive e autocritiche, può permetterci di capire se e da che cosa ci stiamo difendendo. La conoscenza di sé, dei nodi conflittuali della propria personalità, è infatti il primo indispensabile passo verso il cambiamento relazionale. Essere consapevoli delle proprie caratteristiche, delle proprie difficoltà, delle proprie reazioni permette infatti di rendersi conto di comprendere meglio che cosa può essere attribuito a noi e che alla situazione e perciò di avere una visione più obiettiva dell’altro e della relazione.
Si ha un vero sviluppo mentale solo se si riesce ad accettare, comprendere ed elaborare le difficoltà, invece che eluderle.
Caratteristiche comuni
I disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata) sono considerati disturbi multifattoriali perché sono dovute ad un intreccio di fattori biologici, psicologici, familiari e sociali.
I soggetti colpiti da disturbi del comportamento alimentare solitamente:
- Sono fragili, insicuri,
- Sono poco autonomi,
- Hanno un’autostima scarsa o comunque instabile,
- hanno una percezione alterata del proprio corpo,
- pensano costantemente al cibo o alle calorie in esso contenuti.